Oggi è data importante, perché a partire dalle 1 agosto per i possessori di Windows Phone non funzionerà più Google sync. C’è però da fare una precisazione importante: il servizio continuerà a funzionare per coloro che hanno già attivato la sincronizzazione.
Per coloro invece che acquistano Windows Phone e che devono fare nuove attivazioni sarà possibile utilizzare uno standard è diverso, ovvero calDav e CardDav che sono già implementati nella nuova versione del software di Microsoft.
C’è solo il problema che in molti paesi del mondo questa nuova versione di software non è ancora stata distribuita, per cui per i nuovi acquirenti Windows Phone in alcuni luoghi del mondo potrebbe essere impossibile sincronizzare al momento i dati con Google.
Questa decisione, peraltro, non colpirà solo gli utenti di Windows Phone ma anche quelli di BlackBerry, la cui ultima versione del software prevede proprio la sincronizzazione con i nuovi standard e non più con Active sync.